In sintesi
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«Quei principi che l’Autrice propone hanno quale punto focale l’amore: da lì, mi pare nasca la sua vena creativa. Che tocca le molteplici
sembianze della vita, cercando però armonia e bellezza. La predilezione è per il verso libero, messo comunque in stretta relazione col
contenuto: ne consegue che la parola si fa veicolo emotivo e descrittivo, realizzato anche con metafore. La religiosità, e in misura più
ampia la spiritualità, si affida alla purezza del pensiero e del verbo: Siamo figli di albe divine/di inaspettati mattini di luce
(versi tratti dalla poesia Schiodiamoci)». Luciano Nanni, critico letterario Literary |
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